:: Suketu Metha
Mumbay • Maximum City
foto flickr stillthinking
Poi alla fine l'ho finito di leggere Suketu.
Questi indiani che scrivono libroni enormi! Hai paura ad iniziarli per la mole, te li trascini mesi - giuro mesi! - sul comodino e poi non te ne liberi più! Non è una leccatina all'autore. Assolutamente. È oltre la verità.
Per di più che Suketu ormai è diventato un amico.
Allora lui lì, con la santa pazienza a raccontare le sue Storie Vere.
Storie di città, di una città sovravvollata, di una città che molti vedono come la propria salvezza. Il posto dove diventare ciò che si desidera. Una sorta di nuovo comune medievale per il continente indiano, la città dove da contadino puoi diventare operaio o dormire sul marciapiede e aspirare ad essere poeta, la città dove puoi diventare una star del cinema. La Città della malavita e delle belle ballerine del Beer Bar.
Io adoro tutto ciò che parla di città, anche di città senza fiume, di città sul mare, come Mumbay.
E non è la stessa storia vista in altri libri. Questo è un reportage vero, concreto e scientivo che il mio amico Suteku ha fatto della sua patria nativa/adottiva.
Sì perchè S. nasce sull'altra costa, zona Calcutta e con la famiglia, benestante, perchè commercianti di diamanti si trova a trasferirsi a Bombay, ancora così si chiamava. Qui cresce e vive la sua prima adolescenza, in un condominio in una particolare zona della città di cui mi piacerebbe tanto ricordare il nome ma.. Poi la famiglia si trasferisce a NY e lui soffre di nostalgia, tantissimo. Non si sente americano, e nella ricerca di un luogo dove non far sentire i suoi figli stranieri, rientra a quella che si chiama Mumbay con la moglie cresciuta a Londra.
Qui apre capitoli su capitoli dove intesse le sue personali esperienze su come si iscrive un figlio a scuola o su come si fa l'allaccio dell'acqua, la mazzetta per avere una linea telefonica funzionante ecc. Quello che ne emerge è una società indiana a doppio livello, quella moralmente alta, dal mendicante al commerciante di diamanti, che rispetta i precetti della religione, qualunque delle tre grandi religioni che affollano l'India, e quella bassa, che non è detto non si sovrapponga alla prima in una stessa persona in momenti della vita, che è abituata ai sopprusi della polizia, alla connivenza tra politica e mafia, a dover fare i conti con ladruncoli, abbusi sui minori da parte degli insegnanti ecc.
Insomma, lo devo dire. Se avete una idea dell'India mitizzata dai precetti di Gandhi, dallo Yoga, dall'Induismo, dai colori dalle spezie, da qualsiasi cosa ve la faccia apparire mistica e eterea, ecco, qui vi potete confrontare con la realtà.
...e si, potrebbe essere uno shock, ma non lo sarà.
Suteku renderà giustizia alla sua Madre India.
Suketu Mehta
Maximum City
La città degli eccessi
Einaudi
1 Comments
Dopo la lettura, si forse può restare un po' spaventati da Mumbai, ma poi Mumbai sa andare oltre le sue stesse assurdità e rivelarsi straordinariamente umana e, a suo modo, anche gentile.