Ricevo e volentieri pubblico il comunicato stampa di River to River, il festival che perta l'India sul grande schermo.

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River to River. Florence Indian Film Festival

4-10 dicembre 2009

Cinema Odeon

Piazza Strozzi, 1 - Firenze

Dall’Arno al Gange: a dicembre a Firenze la 9a edizione di River to River. Florence Indian Film Festival, che quest’anno propone una retrospettiva dedicata al genio malinconico di Guru Dutt, l’Orson Welles indiano.

Nonostante i consistenti tagli al budget, il Festival quest’anno propone un ricco programma di film, nuove collaborazioni e interessanti side events.

Dal 4 al 10 dicembre 2009 si terrà a Firenze la nona edizione di River to River. Florence Indian Film Festival, fondato e diretto da Selvaggia Velo.

Il Festival, con il Patrocinio dell’Ambasciata dell’India di Roma, si terrà all’Odeon, il bellissimo cinema Anni Venti nel centro storico della città, sotto l’egida della Mediateca Regionale Toscana-Film Commission all’interno dei Cinquanta Giorni di Cinema Internazionale a Firenze.

Tra i film in concorso per il River to River Digichannel Audience Award saranno proiettati i più recenti lungometraggi, cortometraggi e documentari della cinematografia indiana, a raccontare storie ed esperienze di vita che sono lo specchio di una società multiforme, colorata e in evoluzione che con una sempre maggiore frequenza si affaccia al mondo occidentale da protagonista.

Ad accompagnare i film saranno presenti registi, attori e produttori.

La retrospettiva di quest’anno sarà dedicata al genio malinconico di Guru Dutt (1925-1964), uno dei grandi registi dell’Age d’Or del cinema indiano, scomparso prematuramente (alcolizzato e suicida) a 39 anni, i cui lavori sono spesso pervasi da un senso di solitudine ma allo stesso tempo da un grande fascino.

Sono stati selezionati tre suoi capolavori, che saranno visibili su pellicole originali grazie alla collaborazione con il Directorate of Film Festivals di Nuova Delhi: il poliziesco alla francese Aar Paar - Questo o quello (1954), la contrastata storia d’amore di Mr. and Mrs. 55 (1955) e l’autobiografico e struggente Kaagaz ke Phool - Fiori di carta (1959).