Basta guardare come dicono sì. Anziché annuire come noi alzando e abbassando la testa, la scuotono circa come quando noi diciamo di no: ma la differenza del gesto è tuttavia enorme. Il loro no che significa sì consiste in un far ondeggiare il capo (il loro capo bruno e ondulato con quella povera pelle nera, che è il colore più bello che possa vere la pelle) teneramente: in un gesto insieme dolce: « Povero me, io dico di sì, ma non so se si puo' fare», e insieme sbarazzino « Perchè no?» impaurito: « È così difficile» e insieme vezzoso « Sono tutto per te». La testa va su e giù. come leggermente staccata dal collo e le spalle ondeggiano un po' anch'esse, con un gesto di giovinetta che vince il pudore, che si erige affettuosa. Viste a distanza le masse indiane si fissano nella memoria, con quel gesto di assentimento, e il sorriso infantile e radioso negli oocchi che l'accompagna. La loro religione è in quel gesto.

L'odore dell'India, Pier Paolo Pasolini
Longanesi 1979