Foto Sonia Squilloni

da Corriereasia.com
corrispondente, Mercedes Lopez


E' difficile non rimanere incantati quando si visita Hampi per la prima volta.
Sarà perché si ha la sensazione di trovarsi in un luogo magico che a tratti riporta alla luce un passato epico, oppure perché, come le cose migliori nella vita, Hampi va conquistata e guadagnata con ore di treno prima di intravedere le sagome dei templi all'orizzonte. Ma una volta arrivati, vi assicuro, lo spettacolo vi ripagherà delle ore di viaggio affrontate per raggiungerla.

Un tempo capitale di uno dei regni hindu più grandi e potenti che la storia del paese ricordi, la città di Vijayanagar fu fondata nel 1336 e raggiunse il culmine del suo impero nel XVI secolo, quando le mura delle sue fortificazioni cingevano una capitale che si estendeva su una superficie di 50kmq. Oggi passeggiare tra le sue rovine regala la sensazione di una gioia immensa, un'emozione che a stento si riesce a contenere, tanta è la sorpresa nel vedere la meraviglia dei suoi monumenti.

In passato, oltre che città della Vittoria, Hampi era la città della Gioia, tante erano le ricchezze che custodiva ed il liberalismo...
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