Diario di viaggio
Orcha. Arriviamo anche abbastanza presto. Le 19.00 e siamo già in albergo. Mai successo, e come inganneremo il tempo, adesso che siamo abituati a questi tour de force? Fosse era programmato dal nostro Tour Leader, o forse è stata una qualche divinità hindù assimilabile alla provvidenza, a far materializzare ben oltre la metà del viaggio, questo bellissimo albergo con la piscina! L’Hotel Amar Mahal è notevolmente bello, un po’ da yankie ma devo dire di non aver disdegnato la comodità.
È un edificio esteso, basso e dilatato sul terreno. Le camere si affacciano su due ampie corti interne, quella centrale con un giardino modello monastico ma tropicalmente florido, l’altra godereccia, con piscina e lettini. Da qui si accede alle stanze tramite logge e corti più piccole. Il Bagno in piscina, non c’è motivo per non farlo, se non che mi manca il costume. Rimedio con biancheria nera e pareo fino al bordo vasca poi veloce dentro dentro l’acqua e chissefrega! L’acqua della piscina è ristorante, ci voleva di abbassare la temperatura corporea con un’immersione totale. L’India è anche questo volendo. Lusso, grandi alberghi sfarzosi, spesso ricavati nelle residenze dei maharaja.
Una volta che i componenti del mio gruppo viaggio si sono ritirati per prepararsi alla cena, riemergo velocemente dalle acque e corro anche io verso la doccia. Siamo in tre e un po’ di tempo ci vuole. La stanza n.128 si affaccia su di un cortile interno, e vi si accede passando sotto un arco arabeggiante. Davanti alla porta ad attendermi, un portico con sedie e tavolo in vimini – ideale per il relax in attesa delle doccie delle due compagne di stanza - ma anche il lucchetto - modello diario segreto – con il quale bisticciamo un po’ prima di accedere alla piazza d’armi della camera! Senza esagerare 100 mq con due lettucci sparuti al centro, divano con tavolino fumo, frigo, tv, scrivania… e l’angolo narghilé! Una nicchia nel muro alta da terra circa un metro e profonda quanto un letto matrimoniale, appesa al soffitto una lanterna colorata e nella parete di fondo la finestra! Da-mille-e-una-notte!!!
Continua a scoprire la stanza: antibagno con armadio, bagno enorme! Il lusso è un piacere non c’è che dire, soprattutto dopo 14 giorni di girovagare! Ci prepariamo per la cena.
Orcha. Arriviamo anche abbastanza presto. Le 19.00 e siamo già in albergo. Mai successo, e come inganneremo il tempo, adesso che siamo abituati a questi tour de force? Fosse era programmato dal nostro Tour Leader, o forse è stata una qualche divinità hindù assimilabile alla provvidenza, a far materializzare ben oltre la metà del viaggio, questo bellissimo albergo con la piscina! L’Hotel Amar Mahal è notevolmente bello, un po’ da yankie ma devo dire di non aver disdegnato la comodità.
È un edificio esteso, basso e dilatato sul terreno. Le camere si affacciano su due ampie corti interne, quella centrale con un giardino modello monastico ma tropicalmente florido, l’altra godereccia, con piscina e lettini. Da qui si accede alle stanze tramite logge e corti più piccole. Il Bagno in piscina, non c’è motivo per non farlo, se non che mi manca il costume. Rimedio con biancheria nera e pareo fino al bordo vasca poi veloce dentro dentro l’acqua e chissefrega! L’acqua della piscina è ristorante, ci voleva di abbassare la temperatura corporea con un’immersione totale. L’India è anche questo volendo. Lusso, grandi alberghi sfarzosi, spesso ricavati nelle residenze dei maharaja.
Una volta che i componenti del mio gruppo viaggio si sono ritirati per prepararsi alla cena, riemergo velocemente dalle acque e corro anche io verso la doccia. Siamo in tre e un po’ di tempo ci vuole. La stanza n.128 si affaccia su di un cortile interno, e vi si accede passando sotto un arco arabeggiante. Davanti alla porta ad attendermi, un portico con sedie e tavolo in vimini – ideale per il relax in attesa delle doccie delle due compagne di stanza - ma anche il lucchetto - modello diario segreto – con il quale bisticciamo un po’ prima di accedere alla piazza d’armi della camera! Senza esagerare 100 mq con due lettucci sparuti al centro, divano con tavolino fumo, frigo, tv, scrivania… e l’angolo narghilé! Una nicchia nel muro alta da terra circa un metro e profonda quanto un letto matrimoniale, appesa al soffitto una lanterna colorata e nella parete di fondo la finestra! Da-mille-e-una-notte!!!
Continua a scoprire la stanza: antibagno con armadio, bagno enorme! Il lusso è un piacere non c’è che dire, soprattutto dopo 14 giorni di girovagare! Ci prepariamo per la cena.
4 Comments
Ho letto alcune pagine del tuo viaggio in India e l'ho trovato molto interessante. Io faccio parte di una comunity di viaggiatori di nome Trivago, siamo sempre alla ricerca di nuovi utenti che allarghino i nostri orizzonti con nuovi racconti... vieni a trovarci abbiamo anche una sezione riservata all'India, potresti darci ottimi consigli. Ti aspetto!