occhio bovino,
inserito originariamente da Sonia Squilloni.

"E le vacche per la strada: che andavano mescolate alla folla, che si accovacciavano tra gli accovacciati, che deambulavano coi deambulanti, che sostavano tra i sostanti: povere vacche dal mantello diventato fango, magre in modo osceno, alcune piccole come cani, divorate dai digiuni, con l'occhio eternamente attratto da oggetti destinati a un'eterna delusione."


da L'odore dell'India di Pier Paolo Pasolini